Paolina Bacialli ha 18 anni, sorriso da ragazzina e pensieri già grandi.

Frequenta l’ultimo anno al Liceo Classico Marco Polo di Venezia, città dove vive con i genitori e Debby, una beagle di 8 anni.

“Amo Venezia, però mi piace conoscere il mondo e realtà diverse” mi dice.

Lo scorso anno scolastico l’ha svolto in California, a Napa. Ed in California, ha iniziato a raccontare le cose con la telecamera.

Con il documentario “Small Dreams”, ha affrontato il tema dell’anoressia. Un lavoro fatto con pochi mezzi e tanta passione. Insperati, sono arrivati i riconoscimenti: il secondo premio alla sezione documentari di “Aspire Awards – Adobe Youth Voices” (concorso per giovani della  Adobe Foundation per creazioni di promozione sociale), il terzo premio alla “Napa Valley Film Festival 2011”,  ed è stato inserito nel programma del “Rise to the occasion youth media festival” di Oakland, California.

Quest’anno ha realizzato il suo secondo documentario: “Silencing the lambs” (Il silenzio degli agnelli), ove affronta il tema del rapporto uomini – animali, del mangiarli e dell’amarli.

Eccoli, da guardare, studiare e ripensare:

Small Dreams:

https://youthvoices.adobe.com/awards/winners/4f0e244a979f3307ce000008/silver

Silencing the Lambs (Il silenzio degli agnelli):

https://vimeo.com/53612436

Paolina, i tuoi due documentari trattano del rapporto col cibo e del mangiar carne. Come mai questi temi?

Credo che siano temi importanti, soprattutto per i ragazzi. Spero che il mio lavoro possa influenzare le persone in modo positivo, facendo aprire gli occhi su scelte sbagliate e modificando abitudini alimentari che danno sofferenza e morte agli animali.

Da quando sei vegetariana?

Sono diventata vegetariana 5 anni fa. Ero in vacanza in Irlanda con la mia famiglia, ci siamo fermati vicino ad un prato ove pascolavano le mucche. Una mi si è avvicinata, ci siamo guardate negli occhi, e in quell’esatto momento ho deciso che non avrei più mangiato animali.

E i tuoi genitori?

La mia famiglia non è vegetariana. All’inizio i miei genitori avevano accolto questa “novità” , pur rispettandola, con perplessità e timore per la mia salute. Con il tempo, hanno capito sia che per Paolina è una scelta di vita, sia che non devono temere carenze nutritive.

Il tuo film preferito?

Amo molti film. Tra tutti, posso dire The Millionaire, per la sceneggiatura e il montaggio.

Cosa stai leggendo?

“Alla ricerca del tempo perduto”.

Cosa fai nel tempo libero?

Mi piace leggere, andare al cinema, uscire con gli amici. Le solite cose da ragazzi, insomma.

Cibo preferito?

Guacamole!

Ti interessi di moda? Qual è il tuo stile preferito?

Mah, mi vesto casual, mi piacciono il verde e blu. Non indosso pelle e cuoio.

L’amore?

Mi sono innamorata durante il mio anno in California. Lui verrà qui a Natale. Non vedo l’ora…

Cosa sogni nel tuo futuro?

Vorrei lavorare con la macchina da presa, e vorrei riuscire a cambiare in meglio la vita delle persone.

Terminiamo l’intervista. Paolina deve finire di studiare per l’interrogazione di domani.

Grazie, Paolina! Che i tuoi sogni si avverino.