C’è chi pensa che per vedere un cetaceo si debba andare nel mezzo del Pacifico, in Baja California o al polo Sud: invece anche il Mediterraneo ospita una vasta e interessantissima schiera di balene e delfini. Le zone in cui maggiormente si concentrano sono il mar Ligure e mar di Corsica, compresi in un vasto triangolo di Mediterraneo oggi tutelato sotto il nome di Santuario Pelagos (https://www.tethys.org/tethys/conservation/pelagos-sanctuary/). Davanti alla ‘porta di casa’ si possono fare gli incontri più emozionanti con le gigantesche balenottere comuni (la seconda specie più grande al mondo dopo le ‘azzurre’, con 20-24 metri di lunghezza), con i capodogli (i maggiori tra i cetacei dentati), e con diverse altre specie come stenelle, grampi, globicefali e tursiopi. E un incontro in mezzo al mare con una balenottera o un branco di delfini è cosa da togliere il fiato.

Il Santuario per i cetacei è stato istituito con un accordo senza precedenti tra Italia, Francia e Principato di Monaco per l’eccezionalità della zona e per l’importanza che riveste per i cetacei. Questo è avvenuto proprio su proposta di Tethys onlus, organizzazione non-profit che ha come scopo lo studio dei mammiferi marini e che organizza le crociere: è infatti un dato emerso dalle prime ricerche sul campo condotte dall’istituto. Tethys svolge ricerche scientifiche nel Mediterraneo da oltre 26 anni – studi rigorosamente finalizzati alla tutela delle specie e del loro ambiente.

Queste ricerche si mantengono da sempre con l’aiuto del pubblico di appassionati. Le crociere, che si svolgono ogni estate, sono aperte alla partecipazione di volontari paganti, a cui non è richiesta alcuna competenza specifica, ma che vengono coinvolti nell’avvistamento degli animali, nella raccolta dei dati e in una prima elaborazione dei risultati assieme ai ricercatori.  In questo modo i cetologi sono in grado di sostenere il costo delle spedizioni in mare. E i partecipanti impiegano la loro vacanza per tutelare i nostri mari (https://www.tethys.org/tethys/expeditions/field-courses/).

Ma perché andare per mare a osservare grampi e globicefali può aiutare la salvaguardia del mare? Perché i cetacei sono in cima alla catena alimentare, e possono quindi fornirci preziose indicazioni sullo stato di salute del mare. Questo vale per il Mediterraneo in particolare; relativamente piccolo, chiuso, e dalle coste molto popolate dall’uomo, è l’osservatorio ideale di un ecosistema marino. Inoltre, tutelare balene e delfini – che non potrebbero vivere altrimenti – significa salvaguardare l’intero ambiente marino.

Certo, molto resta ancora da fare, ed è per questo che anche quest’anno le crociere, a bordo del motorsailer di 21 metri Pelagos, di proprietà di Flash Vela d’Altura e con base a Portosole Sanremo, partiranno da metà maggio per continuare fino a tutto settembre. Ogni turno dura 6 giorni, si dorme e si vive a bordo: è un’esperienza preziosa per chi ama il mare, che richiede solo entusiasmo, spirito di gruppo e passione. Per gli studenti rappresenta una preziosa esperienza formativa a contatto con biologi esperti e apparecchiature sofisticate; la partecipazione può valere come credito formativo.

Molti dei partecipanti sono vegetariani o vegani, il che è perfettamente in linea con la green policy a bordo, che prevede l’acquisto di prodotti biologici, preferibilmente di stagione e locali. Anche i prodotti per la pulizia vengono scelti tra quelli a basso impatto ambientale.

Quest’anno, inoltre, per facilitare la partecipazione degli appassionati nonostante il periodo di crisi economica, le tariffe di partecipazione sono state addirittura abbassate, dal 10 al 15% a seconda dei periodi, mentre, per gli studenti sono previsti ulteriori riduzioni.

In più, le lettrici di Vegfashion che si iscrivono a una crociera avranno in omaggio una collanina con la coda di balena.

Grazie a Maddalena Jahoda, biologa marina, che con passione segue questo progetto.

Per maggiori informazioni https://www.tethys.org/  

oppure

tel 02-72001947 da lunedi a venerdi 9:30-12:30CSR_Pm_20070922_035_VFAD_FOURTY_1860

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