
M.Gazzola-R.Tassan “Oltre l’antropocentrismo – Contributi a un logos sull’animalismo” – Viator 2018
Ho pubblicato questo libro nel 2018, assieme al caro amico Roberto Tassan. Lo ripropongo sperando possa essere di aiuto a chi cerca di orientarsi nell’affascinante e complesso mondo delle relazioni antispeciste. Con Roberto abbiamo deciso di riunire le nostre competenze per offrire un contributo agli studi animalisti, dando vita a un unico volume: due saggi distinti ma complementari, frutto dei nostri studi e delle nostre ricerche decennali nell’ambito, io, dell’ antropocentrismo e dei diritti animali, e Roberto dei sistemi neurali e delle emozioni.
Nella prima parte, intitolata “Oltre l’antropocentrismo”, ho affrontato il tema del rapporto tra animali umani e animali non umani. In Occidente si è sviluppata una cultura antropocentrica, che giustifica ogni forma di sfruttamento, sopraffazione e prevaricazione su tutti gli esseri viventi: la rigida demarcazione del confine tra “uomo” e “animale”, la riduzione degli animali a cose, l’autoproclamata superiorità intellettuale e etica dell’uomo, costituiscono il fondamento ontologico stesso della nostra cultura. Perché si è affermato questo modello? Esiste la possibilità di un rapporto diverso? Il testo prende in esame le radici e l’evoluzione del modello antropocentrico nei diversi ambiti – religioso, filosofico, scientifico, linguistico – mettendo in evidenza le criticità e le contraddizioni, per poi offrire prospettive di pensiero e di azione che se ne distaccano, alla ricerca di un modello diverso di rapportarsi con gli altri animali, partendo sì dalle nostre caratteristiche umane, ma riconoscendole come uno dei tanti modi possibili di essere soggetti di una vita degna di essere vissuta.
Nella seconda parte, intitolata “Contributi a un logos sull’animalismo” , Roberto Tassan si sofferma sulle straordinarie facoltà intellettive di alcune specie animali (in particolare primati, polpi, pappagalli) e sulla loro capacità di provare sentimenti ed emozioni superiori, premettendo un piccolo glossario per meglio orientarsi tra “attitudine”, “abilità”, “processi cognitivi” e così via. Il testo conclude analizzando le necessità metaboliche del cervello umano (il “cervello proteico”), con un confronto tra le caratteristiche organolettiche delle proteine animali e vegetali.
“Oltre l’antropocentrismo – Contributi a un logos sull’animalismo” è acquistabile in libreria o online: qui su Feltrinelli online, qui su Amazon.
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