“Zero grassi o quasi” di Luciana Baroni

E’ uscito da pochi giorni “Zero grassi o quasi – 100 ricette low-fat per farti stare bene” edizioni Eifis per Agire Ora, di Luciana Baroni, medico neurologo, geriatra e nutrizionista, Presidente di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana-SSNV. La dott.ssa Baroni è esperta di alimentazione plant-based, e ha scritto molti libri e articoli scientifici sul tema, in particolare la serie di libri del PiattoVeg, linee guida per un’alimentazione ottimale, evoluzione della VegPyramid.

Il libro è di agevole lettura e consultazione e, dopo l’esposizione dei principi di base, offre ben 100 ricette per tutte le occasioni, offrendo la possibilità di seguire la dieta in modo pratico e gustoso.

Chiedo a Luciana un pò di informazioni sulla dieta low-fat e sul suo libro.

-Di cosa parla questo libro?

In questo libro ho voluto presentare la dieta vegan low-fat, una dieta a basso contenuto di lipidi che viene proposta in realtà più evolute di quella italiana come mezzo di prevenzione e trattamento delle malattie cardiometaboliche. Questa dieta è essenzialmente una dieta formata da cibi vegetali non grassi (quindi tutti quelli non trasformati, ad eccezione di frutta secca, cocco e avocado), preparati senza l’aggiunta di altri grassi (olio e altre salse grasse). In questo modo si ottengono vantaggi per la salute, sia in termini di riduzione delle calorie assunte, che soprattutto grazie al fatto che riducendo i lipidi si riduce la loro interferenza con l’azione dell’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas che regola molteplici vie metaboliche nel nostro organismo. La prima parte del libro propone le principali ma semplici informazioni da conoscere, sia di evidenza scientifica che pratiche, mentre il resto del libro è dedicato alle ricette.

-Come è nata l’idea di scriverlo?

L’idea è nata dalla collaborazione con Massimo e Julia Leopardi di Veggiechannel, che hanno realizzato molti video con me, tra cui anche video di ricette. Poiché nei miei corsi parlo spesso di dieta vegan low-fat, cogliendo un diffuso smarrimento tra chi mi ascolta, essendo la maggior parte delle persone convinta che l’olio sia un ingrediente indispensabile, ho pensato che sarebbe stato utile far vedere come si fa a cucinare in questo modo, soddisfacendo pienamente le esigenze del palato e del tempo da dedicare alla preparazione dei piatti.

-Ci sono conoscenze errate su come dimagrire?

Moltissime. Per dimagrire bisogna rendere negativo il bilancio calorico, che significa da una parte consumare più energia aumentando il movimento e dall’altra ridurre l’assunzione di energia attraverso il cibo. Attenzione, il che non significa mangiare meno o fare diete miracolose che in un mese promettono risultati impossibili o pericolosi. Significa mangiare a sazietà scegliendo cibi a bassa densità energetica, cioè ricchi di fibra e acqua e poveri di grassi, cioè i cibi vegetali non trasformati. Ma significa anche non incrementare la quantità di lipidi della dieta aggiungendo grassi, come appunto l’olio. 1 g di olio fornisce 9 kcal, quindi 1 cucchiaio di olio sono circa 100 kcal. Ma chi usa il cucchiaio e conta? Nessuno. L’olio viene buttato direttamente sul cibo ed è impossibile da quantificare (tanto/poco, ma niente di più). Questo significa che una persona media, nell’arco della giornata, può arrivare ad assumere almeno 500 kcal da olio. Il che significa 3500 kcal alla settimana, che proiettate in 1 anno sono in grado di favorire un accumulo di tessuto adiposo di circa 20 kg, se non controbilanciato.

-A chi è diretto?

A tutti, fatta eccezione a chi dell’energia ha bisogno per crescere, cioè i bambini. E’ diretto in particolare a chi potrebbe beneficiare di una riduzione di peso o di un miglioramento dei fattori di rischio cardiovascolare, che oltre al sovrappeso-obesità sono l’ipertensione, il diabete, la dislipidemia.

-E per bambini e adolescenti?

Bambini e adolescenti hanno necessità nutrizionali particolari, e vanno seguiti con attenzione. Pensando a loro, ho scritto Piatto Veg junior, con informazioni e suggerimenti.

-Ci sono anche molte ricette. Come nascono? le hai provate personalmente?

Le ricette nascono dal tempo che dedico alla cucina. Sono vegana da oltre 20 anni, e ho sempre utilizzato l’olio per la preparazione di piatti con molta parsimonia, in quanto non mi piace il gusto “grasso”. Quindi ho raccolto in questo libro le mie ricette migliori, e Veggiechannnal le ha fotografate. Poi tutti a tavola a mangiarle, e qui dovrai chiedere a loro se le hanno apprezzate!

Comunque, vorrei aggiungere che le ricette sono organizzate in ordine di ingrediente principale, perché per ridurre gli sprechi (di cibo e di tempo) la mia strategia è da sempre quella di preparare grandi quantità di uno o più ingredienti (a seconda dei tempi morti disponibili) in modo da poterli avere già pronti per realizzare in velocità più ricette differenti.

-Un consiglio sintetico su come conquistare il peso forma e perché?

Il peso forma di ognuno di noi è quello in cui avvertiamo i maggior stato di benessere e di efficienza. A parità di altezza e sesso, può essere diverso da persona a persona. Di solito è quello che, quando si inizia a dimagrire, a un certo punto si stabilizza qualunque cosa facciamo: quello è il nostro peso forma, e per conquistarlo o mantenerlo bisogna mantenersi fisicamente attivi (almeno 30 minuti al giorno -meglio se di più- di attività fisica) e mangiare a sazietà cibi poco calorici (ridurre le calorie non vuol dire ridurre le quantità di cibo, ma scegliere il cibo che consumeremo).

Grazie Luciana per queste preziose informazioni! E grazie per questo libro, che ci aiuterà a mangiare con gusto e in salute!

Per acquisti vai al sito di Agire Ora Edizioni.

 

Luciana Baroni